domenica 22 luglio 2007

Fronte del cinema


3 luglio, 18 luglio, 2 agosto, 17 agosto
Il giorno più lungo (The Longest Day), di Andrew Marton, Ken Annakin, Bernhard Wicki. Con Robert Mitchum, Rod Steiger, Henry Fonda, Sean Connery, John Wayne. USA 1962 – v. o. sott. it. (180’) Un film colossale che fa rivivere l’epopea normanna nelle sue fasi decisive: tre registi e un cast di stelle senza precedenti per la rievocazione dello sbarco in Normandia che colse di sorpresa l'agguerrita Wehrmacht della Germania nazista.
4 luglio, 19 luglio, 3 agosto, 18 agosto
Bastogne (Battleground), di William A. Wellman. Con James Whitmore, John Hodiak, Van Johnson. USA 1949 – v. o. sott. it. (118’) L’estremo tentativo tedesco di rompere il fronte belga alla fine del ’44, arrestato dalla resistenza americana. Magnifica pellicola priva di enfasi patriottica, che sfalda la retorica dell'eroe combattente per mostrare il volto terribile della guerra.
5 luglio, 20 luglio, 4 agosto, 19 agosto
Il grande uno rosso (The Big Red One), di Samuel Fuller. Con Lee Marvin, Robert Carradine, Mark Hamill. USA 1980 – v. o. sott. it. (113’) Quattro fanti americani, della divisione "The Big Red One", sopravvivono a quattro anni di guerra sui vari fronti. Una lezione di cinema con scene memorabili, esempio unico tra i film bellici hollywoodiani, che raramente raccontano gli aspetti bizzarri e tremendi della guerra.
6 luglio, 21 luglio, 5 agosto, 20 agosto
Scatti di Guerra - il fotografo Tony Vaccaro (Shots of war - Tony Vaccaro photographer), di Jürgen Ast e Reinhard Schultz. Germania 2001 – v. o. sott. it. (documentario, 43’) In questo straordinario documentario Tony Vaccaro racconta la sua esperienza di soldato-fotografo dell'esercito americano sul fronte europeo. Filmati d’epoca si alternano ai suoi ricordi delle atrocità vissute in prima persona.
7 luglio, 22 luglio, 6 agosto, 21 agosto
Quella sporca dozzina (The Dirty Dozen), di Robert Aldrich. Con Lee Marvin, Charles Bronson, John Cassavetes. USA 1967 – v. o. sott. it. (149’) Dodici criminali per una missione impossibile. La guerra è un gioco di pazzi, secondo Aldrich, da cui può emergere il meglio anche dalla peggiore feccia. Ambiguo, sporco, politicamente scorretto, ma con un ritmo e un cinismo insuperati.
8 luglio, 23 luglio, 7 agosto, 22 agosto
La grande fuga (The Great Escape), di John Sturges. Con Steve McQueen, Charles Bronson, James Coburn. USA 1963 – v. o. sott. it. (168’) Un episodio realmente accaduto: l’evasione in massa di un gruppo di prigionieri anglo-americani da un campo nazista nella seconda guerra mondiale. Un film di guerra che toglie il respiro, con un grande Steve McQueen.
9 luglio, 24 luglio, 8 agosto, 23 agosto
Parigi brucia? (Paris brûle-t-il?), di René Clément. Con Jean-Paul Belmondo, Charles Boyer, Alain Delon. Francia 1967 – v. o. sott. it. (173’) I giorni drammatici prima della liberazione di Parigi nell’agosto del ’44, quando Hitler ordina di bruciare la città per prevenire insurrezioni, rievocati in un film di grande spettacolo all'americana, con una ricca sfilata di star.
10 luglio, 25 luglio, 9 agosto, 24 agosto
Il ponte di Remagen (The Bridge at Remagen), di John Guillermin. Con Robert Vaughn, George Segal, Ben Gazzara. USA 1969 – v. o. sott. it. (115’) Quando i tedeschi decisero di far saltare l'ultimo ponte rimasto in piedi durante l'avanzata alleata del ‘44, gli americani lo impedirono. Film di guerra dall'impianto narrativo classico ed emozionante, con scene di battaglia rese magistralmente.
11 luglio, 26 luglio, 10 agosto, 25 agosto
La battaglia dei giganti (Battle of the Bulge), di Ken Annakin. Con Henry Fonda, Robert Shaw, Charles Bronson. USA 1965 – v. o. sott. it. (163’) Una ricostruzione epica di uno degli scontri decisivi della Seconda Guerra Mondiale: a cinque mesi dal D-Day, i tedeschi lanciano una rapida e furiosa offensiva, la battaglia dei giganti.
12 luglio, 27 luglio, 11 agosto, 26 agosto
L'inferno è per gli eroi (Hell is for Heroes), di Don Siegel. Con Steve McQueen, James Coburn, Bobby Darin. USA 1962 – v. o. sott. it. (90’) Nell'autunno del ‘44, sei soldati americani affrontano un terribile attacco nazista sulla linea Sigfrido in Francia. Grande cast e regia di un maestro per un film di guerra atipico e psicologico, centrato sulle fobie causate da un avversario invisibile e opprimente.
13 luglio, 28 luglio, 12 agosto, 27 agosto
Cielo di fuoco (Twelve O'Clock High), di Henry King. Con Gregory Peck, Dean Jagger, Hugh Marlowe. USA 1949 – v. o. sott. it. (132’) Stupefacente e originale, uno dei più onesti, intensi, drammatici film hollywoodiani sulla seconda guerra mondiale, con uno strepitoso Gregory Peck, generale messo a dura prova da eventi limite.
14 luglio, 29 luglio, 13 agosto, 28 agosto
Stalag 17 - L'inferno dei vivi (Stalag 17), di Billy Wilder. Con William Holden, Robert Strauss, Don Taylor, Otto Preminger. USA 1953 – v. o. sott. it. (120’) C'è una spia fra i prigionieri americani in un campo di internamento. Il più bel film su un campo di prigionia, brillantemente diretto da Wilder, che ha saputo dosare con abilità suspense, drammaticità e comicità. Oscar per William Holden.
15 luglio, 30 luglio, 14 agosto
Passeggiata al sole - Salerno Ora X (A Walk in the Sun), di Lewis Milestone. Con Dana Andrews, John Ireland, Richard Conte. USA 1945 – v. o. sott. it. (117’) Ambientato dopo lo sbarco a Salerno nel ‘43, è uno dei migliori e più anticonformistici film bellici, in cui l'accento è messo sugli effetti psicologici della guerra: paura, ironia, spaesamento, gioia egoistica per la sopravvivenza.
16 luglio, 31 luglio, 15 agosto, 29 agosto
Germania anno zero di Roberto Rossellini. Con Franz Kruger, Edmund Moeschke, Barbara Hintze. Italia 1948 – v. o. (75’) Capolavoro assoluto della storia del cinema e uno dei film più amati del Neorealismo: Rossellini in stato di grazia ritrae un paese in ginocchio attraverso la disperazione di un ragazzo, nella Berlino del '46, devastata dai bombardamenti e dalla miseria.
17 luglio, 1 agosto, 16 agosto, 30 agosto
La caduta - Gli ultimi giorni di Hitler (Der Untergang), di Oliver Hirschbiegel. Con Bruno Ganz, Alexandra Maria Lara, Corinna Harfouch. Germania 2004 – v. o. sott. it. (150’) L'orribile parabola del nazismo racchiusa negli ultimi giorni vissuti da Hitler nel fondo di un bunker, raccontati dalla sua giovane segretaria. La macchina da presa, tesa e potente, pedina i rantoli del regime incarnati da uno straordinario Bruno Ganz.
Germana Brizzolari