mercoledì 21 novembre 2007

La genesi dell'evento

Di tutti i dischi del quartetto di Liverpool, il Disco Bianco, uscito a Londra esattamente 40 anni fa (22 novembre 1968, in piena contestazione giovanile) è senz'altro quello più enigmatico,  complesso, visionario e propulsivo della band, collocandosi come una pietra miliare del rock ed uno spartiacque nella vita stessa dei Beatles e della generazione che a loro si ispirava. In soli pochi mesi divenne 14 volte disco di platino negli USA, battendo ogni record immaginabile per l'epoca. Ancora oggi, fatto assolutamente eccezionale nella storia della musica leggera, il disco è presente in molte classifiche di lp sparse per il mondo. 

Dopo poco più di un anno dalla sua uscita, i Beatles si sciolsero, chiudendo per sempre un'epoca. Musicalmente, il disco trae linfa da generi del tutto diversi tra loro (shuffle, beat, blues, country, rock, ecc.) ed esalta in modo incomparabile le doti eclettiche e geniali dei Beatles di quegli anni, alla perenne ricerca di nuovi stimoli musicali. Diversi generi musicali gli sono debitori, probabilmente inconsapevolmente (quali l'hard rock, l'ambient e il rock psichedelico). Dieci anni fa, parte della band oggi sul palco, i Gnu Economy, celebrò in chiave acustica al Cavern Club di Roma i 30 anni del disco, il cui titolo ufficiale è “The Beatles”. Unplugged furono eseguiti dal vivo tutti i brani, da «Back in the U.S.S.R» a «Good Night», compresi gli effetti sonori riproducibili. L'evento, nonostante non avesse alcuna pretesa, ebbe ripercussioni internazionali tanto da finire sulla rivista del Tokyo Beatles Fan Club. 

L'evento proposto oggi per i 40 anni è una rilettura quanto più fedele ma attualizzata del disco, portando in scena anche la parte orchestrale ed arricchendo il tutto con coreografie, balletti, cori e video per dar vita ad un evento realmente multimediale. La passione per i Beatles ha attraversato ogni generazione di musicisti dai '60 ad oggi, e ancor oggi sono uno dei più gruppi rock più amati e punto di riferimento per tantissimi artisti. Alcuni dei Gnu Economy furono fondatori dei Parlophones, cover band dei Beatles negli anni '90, partecipando anche al Beatles Festival nel Cavern di Liverpool nel 97 e realizzando una piccola tournèe musicale in oriente, suonando prima ad Hong Kong e poi al Cavern di Tokio. 


G.B