mercoledì 21 novembre 2007

The Beatles


L'album The Beatles, noto anche come White Album o Doppio Bianco per via della copertina totalmente bianca (con il nome del gruppo stampato semplicemente in rilievo), fu pubblicato il 22 novembre 1968. La copertina bianca dell'album fu una trovata molto elegante, ma si presume abbia avuto un significato recondito: i Beatles non poterono usare un'immagine di gruppo, perché ormai i rapporti erano molto tesi ed il gruppo stava andando in pezzi. Paul McCartney, John Lennon e George Harrison lavorarono tutti separatamente come compositori e interpreti, usando gli altri solo come band di spalla. Le canzoni e l'album (mai era stato presentato un progetto così ambizioso: trenta canzoni senza alcun legame di stile o genere nello stesso album) furono composte quasi tutte 

durante un ritiro spirituale lontani dalla Beatlemania, in India, presso la "corte" del Maharishi Mahesh Yogi. Durante le registrazioni furono attivi tre o quattro studi contemporaneamente: i Beatles preferirono lavorare 

ognuno per conto proprio. Nonostante questi diverbi intestini, il disco fu subito accolto molto bene dalla critica, giudicato artisticamente molto intenso, con una qualità di suono non comune. Si sperimentano tutti i generi musicali: pop, rock, country, jazz, blues, folk, senza perdere nemmeno una briciola della massima qualità che li aveva sempre contraddistinti. 

La qualità artistica e sonora di questo lavoro fu tale da invogliare la casa discografica, due decenni dopo l'uscita del disco, a inserire in una particolare antologia costituita da 6 CD, versioni diverse dei brani contenuti nel disco, esecuzioni alternative, o semplici demo strumentali dei pezzi, versioni a suo tempo scartate e rimaste in magazzino per anni. A tutt'oggi rimane l'album dei Beatles più venduto, con 19 dischi di platino solo negli USA. 

Per una serie di contrasti sorti all'interno del gruppo durante il periodo di registrazione Ringo Starr non partecipò all'attività in studio per circa due settimane perché "si sentiva inutile". John Lennon, Paul McCartney e George Harrison lo pregarono di tornare e dopo due settimane rientrò nella band. Paul lo sostituì alla batteria nei brani registrati durante la sua assenza, Back In The USSR e Dear Prudence. Al suo ritorno, Ringo trovò  la sua batteria decorata con dei fiori rossi, bianchi e blu, gesto di "bentornato" da parte di George.


G.B